Separarsi quando si ha un bambino: affrontare la rottura e proteggere il bambino

Tempo di lettura: 3 min

A volte l’arrivo di un bambino non fa rima con felicità assoluta nella coppia e le difficoltà prendono il sopravvento sfociando in divorzio o separazione.

Quindi, come si fa a proteggere il proprio figlio mentre si impara a fare il genitore e si attraversa una rottura? Quali parole scegliere per spiegare ad un piccolo che la sua mamma e il suo papà non vivranno più nella stessa casa?

Separarsi quando si ha un bambino: risparmiare e rassicurare

Ti stai chiedendo cosa devi fare per proteggere al meglio i tuoi figli? Due parole chiave: risparmiare e rassicurare. Risparmiare, in quanto i tuoi figli avranno bisogno di sentirsi amati e circondati in un momento che percepiscono come un grande sconvolgimento della loro quotidianità. Non lasciarli entrare nei dettagli della tua rottura e non lasciar trapelare i disaccordi con il coniuge davanti a loro. Ricordate che i tuoi figli non saranno i tuoi messaggeri o arbitri dopo il divorzio. Insisti sul fatto che loro non c’entrano nulla e che il loro papà, come la loro mamma, li ameranno sempre. Questo aiuterà in parte a prevenire il senso di colpa che potrebbero provare al momento della separazione dei loro genitori. Essendo la situazione molto delicata, non esitare a consultare dei professionisti che sono in grado di sostenerti durante una separazione.

Distendi il rapporto con il o la tuo/a ex

Se hai bisogno di una motivazione in più, ricorda che i bambini sono come spugne, anche se non si esprimono, sentono molto il rispetto (o la sua mancanza) che c’è i loro genitori. È estremamente strutturante per loro. Tanto più che una volta che avrai deciso il ritmo dell’affido, i giorni di scambio saranno tanto più difficili da vivere per loro se, il momento in cui i genitori si incontrano, è gelido. Naturalmente, ogni situazione è diversa, ma con un piccolo aiuto dovresti essere rapidamente in grado di superare le insidie della co-genitorialità.

Equità nella co-genitorialità

È comunemente accettato che l’affido congiunto prima dei 3 anni non sia benefico per il bambino. Detto questo, dai la massima priorità a un sistema d’affido che ti sembra equo e che permetta a ciascun genitore di svolgere appieno il proprio ruolo, vedendo il proprio figlio il più possibile. Cerca di tenere a mente che, nonostante la separazione, rimanete ancora genitori a tempo pieno per i vostri figli!

Genitori a tempo pieno e per tutta la vita

Quando arriverà il giorno in cui dovrai ricostruire la tua vita, non ascoltate il piccolo demone che ti saltella sulla spalla destra sfregandosi le mani: non trattenere la tua vendetta! Non ci sarebbe nessun vincitore nell’eclissare il o la tuo/a ex mettendo a tutti i costi al primo posto il nuovo partner! Infatti, se hai letto attentamente le poche regole che abbiamo condiviso con te per darti gli strumenti che ti permetteranno di avere successo nella tua famiglia allargata, sai che potresti mettere in imbarazzo sia il o la tuo/a ex che il o la tuo/a nuovo/a partner, bloccando al contempo il bambino: sconfitta-sconfitta-sconfitta… Sforzati di mantenere la moderazione e l‘equilibrio come hai saputo dimostrare fin’ora. Soprattutto, ricorda che non esiste una ricetta miracolosa e che in questa situazione, come in molte altre, si sperimenta, si impara, si fanno errori, si cresce e ci si pente anche, a volte… Fai tutto ciò con amore! Il tuo bambino ti ripagherà bene…
Pubblicato da Team Share(d)

Mamme, papà, genitori acquisiti, assistenti familiari, o anche zii e tate... tutti altamente coinvolti!

Scopri Share(d),
l'app per tutte le famiglie

Scarica Share(d) gratis!

Scansiona il QR-code con il cellulare