La co-genitorialità: Monitorare (con il proprio ex) l’uso che i figli fanno dei social network

Tempo di lettura: 4 min

Ne senti parlare tutti i giorni: i social prendono sempre più spazio nella tua vita e in quella dei tuoi figli. E comincia già quando sono piccoli!

Quali consigli si possono dare loro per aiutarli a familiarizzare con queste nuove piattaforme di condivisione? Come e perché controllarne l’uso?

Lasciati iniziare da questa breve guida alle buone pratiche dell’esercizio della co-genitorialità nel ventunesimo secolo!

Per iniziare: un piccolo aggiornamento sui social.

Hai familiarità con i social? Facebook, Twitter e Snapchat sono alcuni dei più noti, ma questi strumenti sono in costante evoluzione e dovrai rimanere aggiornato/a per controllare al meglio l’uso che i tuoi figli ne fanno!

Per aiutarti, ti offriamo un elenco non esaustivo. Sta a te imparare i vantaggi di ognuno di loro, se lo desideri:

  • Le applicazioni di messaggistica istantanea: Whatsapp, Skype…
  • Le applicazioni per la condivisione di foto/video: Instagram, Youtube, Tumblr, Pinterest, Vine…
  • Le applicazioni di gioco online come Moviestarplanet, ecc…

Perché devi stare attento/a alle applicazioni ed ai giochi che i tuoi figli installano e usano?

  • Perché ad ogni registrazione e/o connessione, questi siti – applicazioni – giochi possono raccogliere nome, cognome, data di nascita e geolocalizzazione dei tuoi figli.
  • Possono richiedere l’accesso alla loro rubrica e la loro geolocalizzazione per aprire alcune funzioni.
  • Raccolgono anche la cronologia della loro attività online e usano i cookie installati man mano per determinare gli interessi dei vostri figli e riutilizzarli per scopi pubblicitari.

Un genitore informato fa per due!

Per continuare: definire un quadro comune per l’uso

Per controllare meglio l’uso che i tuoi figli fanno degli strumenti informatici (tablet, computer, smartphone), puoi iniziare stabilendo delle regole d’uso chiare su cui siete entrambi d’accordo (un po’ come quando decidete di dare loro la paghetta!)

A che età?

Sta a te giudicare quando pensi che tuo figlio possa iniziare ad usare questi strumenti e poi da quando vuoi dargli più autonomia nella scelta delle applicazioni che usa.

È importante che questa scelta sia concertata e convalidata dall’altro genitore affinché il bambino non “giochi” su un’asimmetria di regole tra di voi, le sue due case, ecc… Tanto più che avrebbe difficoltà a capire perché le regole non sono le stesse, se ha un proprio tablet o telefono che lo segue già ovunque.

A che ora e per quanto tempo?

La questione del tempo è forse la più importante e difficile da far assimilare a tuo figlio. Inoltre, non ha la stessa nozione del tempo che hai tu, il che non rende facile discutere l’uso dei suoi videogiochi! 

Cerca di stabilire delle regole comuni con il o la tuo/a ex e sforzatevi di farle rispettare. Per esperienza, può essere difficile farle rispettare nei primi tempi, ma se tenete duro e rimanete sulla stessa lunghezza d’onda da entrambe le parti, i vostri figli le applicheranno da soli…

Piuttosto, rientrando da scuola, dopo i compiti, all’inizio o alla fine della giornata, nei fine settimana… La scelta è vostra! (Cercate di evitare prima di andare a letto, non è raccomandato!)

Chi ha il controllo dei dispositivi?

È altamente sconsigliato lasciare ai propri figli il diritto di amministrazione del dispositivo utilizzato. Questo ti permetterà di mantenere il controllo delle impostazioni, facendo in modo che non vengano cambiate a piacimento. Inoltre, assicurati di conoscere sempre la password in modo da poter sbloccare il dispositivo se necessario.

Social e privacy

Ricordati di dedicare del tempo all’impostazione delle opzioni di privacy direttamente sul hardware (telefono, tablet, computer), ma anche sul browser. Due protezioni sono meglio di una.

Ci sono diversi strumenti per prevenire la pubblicazione di contenuti inappropriati: chiedi in giro, la maggior parte sono gratuiti ed inclusi nel tuo abbonamento internet!

Questo ti permetterà di limitare la raccolta di dati personali e di evitare il contatto con contenuti pericolosi.

Ultimo, ma non meno importante: l’educazione sull’utilizzo dei social

Sun Tzu spiegherebbe che bisogna scegliere le proprie battaglie. In questo caso, sarà difficile per te lottare contro l’arrivo dei social in casa tua. È una questione di generazione! 

D’altra parte, hai la possibilità di educare tuo figlio sui potenziali pericoli che possono presentarsi spiegandogli come funzionano.

Educare

Fai uno sforzo per trovare il tempo di parlare con i tuoi figli di questi temi. Spiega loro i rischi che comportano e le ragioni per le quali la loro navigazione su Internet deve essere sorvegliata e protetta. Sarà il momento di trasmettere loro i tuoi consigli su come creare una password sicura o un nickname per uso anonimo, ad esempio.

Sensibilizzare

Sensibilizzare i bambini sui pericoli che Internet può rappresentare è anche un modo per parlare con loro degli abusi (che sono d’attualità) che possono essere commessi anche da giovani che navigano su Internet. Le molestie possono colpire i bambini più piccoli, a volte già dalla scuola media. È quindi importante spiegare ai tuoi figli perché e come il loro uso dei social network può avere un impatto molto reale sulla vita delle persone con cui comunicano.

In conclusione, si tratta soprattutto di impostare delle regole dettate dal buon senso. Mettetevi d’accordo su alcune regole di base. Il vostro bambino potrà navigare in tutta sicurezza e voi in tutta tranquillità!

Pubblicato da Team Share(d)

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